
lunedì 17 dicembre 2007
La multa di Natale

Come tanti altri cittadini di questa beneamata città, possessori di una prima casa...magari costruita a stento...al prezzo di grandi sacrifici e di sudore....oggi 17 dicembre mi sono recato presso uno degli uffici postali presenti, per saldare quel debito d'onore istituito dallo stato (lo stato...lo stato...) sotto forma di una tassa di nome ICI che rende omaggio alla cultura del paradosso legalizzato, stemma dell'Italia moderna.
Comunque arriviamo al dunque...ecco la rima...e mi ritrovo all'ufficio postale di Frosinone scalo....quello in via Mascagni per intenderci, ore 11 di mattina ed io ho esattamente il numero 191 mentre il tabellone si aggira attorno al 130... mi accingo a sopportare questa stramaledetta fila, getto lo sguardo attorno vedo solo volti vecchi consumati, rugosi, bastoni, sento chiacchiere sulla salute, sugli acciacchi e i malanni ed inizio a vorticare col pensiero nei tanti sondaggi che si sentono in giorno sull'italia che invecchia, sui bambini che non nascono, sul 2050 quando saremo un popolo di vecchi....
Benintesi...uno dei detti che apprezzo di più è un porverbio africano che recita cosi "ogni veccho che muore è una biblioteca che brucia" e questo la dice lunga sulla stima e il rispetto che nutro verso le persone più anziane, ma il vederle lì all'ufficio postale, ammassati in fila, litigiosi per una sedia che si è appena libera un po di tristezza me la riescono a comunicare.
Ecco, quasi ci siamo, arriva il 180...185...190...il tabellone lampeggia 191 è il mio turno e vado allo sportello a saldare il debito succitato....quando una signora sulla cinquantina....dietro di me inizia ad esclamare...come un annuncio di pericolo...come fanno alcuni animali capi branco o sentinelle per avvisare la truppa e dire...ci sono i vigili fuori stanno facendo a tutti la multa!!!!!!!!!!!!
Allarme....allarme....arriva lo squadrone....tutti i possessori di autovettura sospetta ri dirigono veloci...molto veloci verso l'uscita....io mi volto e li guardo impotente, impossibilitato a muovermi per spostare la mia scassata autovettura altrimenti rischio di perdere l'utilità di quel numeretto conquistato qualche ora fa...ma la tentazione allo scatto mi rimane nelle gambe ed appena il cassiere ha finito anche io mi ritrovo a correre verso l'uscita, l'ultimo degli ultimi, mi dirigo verso la mia macchina, vedo il lontananza quel piccolo foglio giallo sotto il tergicristallo, ed il regalo è fatto.
Polizia municiapale, divieto di sosta, sanzione numero uno vedere tabella sul retro e buon natale e felice anno nuovo, possibilmente lontano da questo stramaledetto ufficio postale, precisiamo ufficio postale centrale senza uno straccio di parcheggio, possibilmente lontano da queste tasse ingiuste ed immorali del cazzo, possibilmente lontano dal mio parcheggio bordo strada senza intralciare la carreggiata, possibilmente lontano da questi mariti e padri di famiglia che fanno il loro lavoro... possibilmente lontano da queste beffe della vita che ti porta il conto quando hai già pagato...buon natale.
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